L’Autorità, con il seguente provvedimento, ha portato a completamento della riforma della struttura tariffaria degli oneri generali di sistema per le utenze non domestiche del settore elettrico e coordinamento con il nuovo sistema di riconoscimento delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia elettrica.
Nella delibera si definiscono:
– per gli oneri ARIM (Rimanenti oneri generali) ( una struttura tariffaria trinomia, con una quota fissa (centesimi di euro/punto di prelievo/anno), una quota potenza (centesimi di euro/kW per anno) e una quota energia (centesimi di euro/kWh), determinate in misura proporzionale, secondo un coefficiente fisso applicato alle tariffe dei servizi di rete;
– per gli oneri ASOS (Oneri generali relativi al sostegno delle energie rinnovabili ed alla cogenerazione), sempre una struttura tariffaria determinata da una combinazione lineare tra una tariffa trinomia (con incidenza del 25%) a sua volta determinata (come per gli oneri ARIM) in proporzione alle tariffe dei servizi di rete e un’aliquota flat uniforme in centesimi di euro/KWh (con incidenza del 75%), non differenziata per livelli di tensione.
A partire dal 1 gennaio 2018 la componente AS (necessaria per coprire le esigenze di gettito derivanti dall’adozione di misure di tutela tariffaria per i clienti in stato di disagio, ora inclusa nella componente ARIM) verrà applicata indistintamente a tutti i clienti, inclusi quelli aventi diritti al bonus elettrico.

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